mercoledì 10 ottobre 2012

Angioletti... in vista del Natale

E' quasi tempo per iniziare i preparativi per Natale.
E così vi ripropongo dei deliziosi angioletti 
- fatti qualche anno fa - 
che sfoggio ogni anno sul mio albero.














Ed infine un simpatico omino di Natale 
fatto da Michele a catechesi (Natale 2011)


martedì 9 ottobre 2012

gufi, gufetti, gufissimi!!

A proposito di gufi....

stoffa + feltro + bottoni + imbottitura e voilà eccoli bell'e pronti!








Riempiti di lavanda potrebbero diventare degli ottimi compagni per la nostra biancheria!!!!




E poi ancora gufetti a macramè con filo (da 0,7 mm) in poliestere: di grand'effetto!














gufo – protegge dall’ignoranza ed allontana dai comportamenti non equilibrati. Questo particolare animale notturno, che vede anche nelle tenebre, è diventato in assoluto il principale protettore contro il malocchio ma non è sempre stato così, nell’antica Roma infatti l’apparizione del gufo era presagio di catastrofe. Bisogna indossare una sua riproduzione nel caso si voglia incrementare il proprio sapere.

da:http://www.donnad.it/bellezza-e-benessere/bellezza/bellezza/i-bijoux-portafortuna


venerdì 5 ottobre 2012

Tutorial gufo macramè - seconda parte

Ed ecco come procedere per le ali e la coda...



Torno a lavorare sui fili lasciati in sospeso quando ho lavorato il corpo del gufo.

Sul filo di dx e su quello di sx attacco 4 fili per parte.



Utilizzo il primo filo color corda (interno) come portanodi per fare una riga di cordoncino; ne faccio  altre 5 usando sempre come portanodi il filo interno verso il corpo del gufo. 






Chiudo la parte sx e dx del corpo con una riga di cordoncino fatta con i fili del corpo e inserendo a due a due i fili dell’ala (ad ogni nodo inserisco 2 fili dell’ala). 






Termino la riga con i soli fili del corpo raggruppandoli. A questo punto divido i fili bianchi da quelli color corda.




Con quest’ultimi faccio le zampine ancorandoli ad un bastoncino con un nodo cordoncino.







Giro il lavoro e con i fili bianchi faccio la coda. 
Prendo i primi 4 fili e faccio 2 nodi piatti; con i successivi 4 faccio 3 nodi piatti. Stessa cosa sull’altro lato: con gli ultimi 4 faccio 2 nodi piatti; sui successivi 4 - verso il centro- 3 nodi piatti. Con i fili rimasti (6) faccio 5 nodi piatti tenedo al centro 4 fili.






Giro il lavoro e partendo dai fili più esterni di dx e sx faccio una riga di cordoncino verso il centro. 



Faccio una seconda riga ravvicinata alla precedente raccogliendo i fili e chiudo il tutto.







ecco il gufetto finito!!!




tutorial gufo a macramè - prima parte

Ecco a voi il mio primo tutorial.


GUFO A MACRAME'
 -prima parte-

MATERIALE UTILIZZATO:

spago (si trova nei negozi di giardinaggio e bricolage) da circa 1,5/2 mm

2 perle in legno marrone
1 bastoncino - rametto

Numero di fili:
- per il portanodi un filo da 80 cm piegato in quattro color corda
- 1 filo per appenderlo 
- 10 fili lunghi 1,2 m piegati a metà color bianco
- 1 filo per il nodo cordoncino aggiunto
- 8 fili da 70 cm per le ali color spago

Procedimento:
Piego il filo portanodi in quattro e faccio un nodo a destra e uno a sinistra;



sullo stesso attacco i dieci fili piegati a metà, 5 da una parte e 5 dall’altra di un filo che mi servirà per appendere il gufo. Sistemo i nodi laterali avvicinandoli ai fili appena attaccati.





Prendo un nuovo filo leggermente più lungo dei precedenti (1,4  m), lo fisso a metà sul cuscino e faccio una riga di nodi cordoncino parallela e ravvicinata al portanodi.







Lascio in sospeso il filo aggiunto  a dx e sx e lavoro i 10 fili originali. Con questi eseguo  5 nodi piatti il primo giro, 4 il secondo, 3 il terzo, 2 il secondo, ed infine un solo nodo piatto (nodo piatto alternato).












Con i fili lasciati in sospeso a dx e sx faccio una fila di nodi cordoncino per definire la fronte.







Con i quattro fili centrali faccio 5 nodi piatti e con questi una nocciolina per creare il becco che fisso con un ulteriore nodo piatto.





Lascio in sospeso i tre fili esterni a dx e sx con i successivi 4 faccio un nodo piatto, infilo la perla di legno sui due fili centrali e chiudo con un altro nodo piatto.





Apro i fili centrali con i quali ho fatto il becco e su di essi faccio due file di nodo cordoncino.






Lascio in sospeso l’ultimo filo, a dx e a sx, e con gli altri faccio una fila di nodi piatti (5). Faccio 5 righe di nodi piatti alternati (da 5, poi da 4, ancora da 5,...).







Termino il corpo del gufo con delle file di nodi alternati a scalare, 
cioè una fila da 4, poi da 3, da 2 e infine 1.



- fine prima parte -